IL Gatto di Pallas risulta essere un animale a dir poco straordinario , però attenzione non pensate ad un gatto domestico , perchè dispone di una folta e lunga pelliccia , con occhi molto tondi e orecchie piccole distanti dal suo muso rotondo , vive nell’Asia centrale
Caratteristiche
Nel regno dei felini selvatici , resta il più piccoli misura circa 60 cm , ovviamente senza la coda solo quella misura all’incirca 25 cm . Il suo fantastico pelo solitamente è chiaro di un colore simile all’ocra ma non si dispone a tinta unità ma con strisce verticali , anche se non si nota per via della pelliccia folta e lunga . Se vi capita di vedere altri esemplari di colore diverso non vi state sbagliando l’ocra è la tinta base ma con le stagioni può cambiare . In estate tende al marrone chiaro ma con il giungere della stagione invernale la pelliccia tenderà al grigio diventando più
uniforme . Guardandolo in faccia ricorda più un gufo , anche il suo muso piatto lo fa spesso paragonare al gatto persiano. Un altra marcata differenza con i felini domestici si nota nei momenti di massima luminosità la pupilla diventa un pallino è non una fessura come capita
con i docili gatti domestici.
– il gatto di Pallas è un predatore notturno e le sue prede più classiche sono il pika daurico e l’arvicola argentata .
– il gatto di Pallas Non è pericoloso per gli umani , è raro incontrarlo e anche nel caso sarebbe interessato ad altro
– il gatto di Pallas è in grado di mangiare anche altri mammiferi come la volpe comune , la marmotta della mongolia e varie specie di musteli di e
di ungulati oltre a tanti altri piccoli mammiferi selvatici e altri vertebrati.
Gatto di Pallas : animale a rischio d’estinzione
Ci domandiamo se noi siamo un pericolo per lui , quando invece noi siamo un pericolo per lui , uno dei motivi che possono portarlo ad un estinzione oltre a noi sono la scomparsa delle marmotte della mongolia che oltre ad essere una delle sue prede preferite e in alcune zone l’unica possibile . Il gatto di Pallas rifugia in aree prevalentemente rocciose , anche per ripararsi dagli attacchi di altri predatori . Ecco che con meno rifugi scavati dalle marmotte si espone a più rischi , per questo motivo tende a stare in un ‘area più ristretta del suo territorio.