Cosa sappiamo sulla vista dei Gatti
chi ha un gatto lo può verificare all’istante. I gatti possono girare la loro testolina fino a 200 gradi, noi umani possiamo al massimo arrivare a 180 gradi. Con torcicollo incluso Mentre i gatti possono girare la loro testolina fino a 200 gradi, chi ha un gatto lo può verificare all’istante.
Questo significa che, quando mettono a fuoco un oggetto, riescono a vedere meglio di noi ciò che sta attorno all’oggetto. Detto ciò, c’è un punto importante, ed è questo: se noi riusciamo a vedere anche a fuoco oggetti fino a 60 metri da noi, loro non riescono a farlo con cose a più di 6 metri da loro, di notte però sono imbattibili, la loro capacità di vedere al buio è di 8 volte superiore alla nostra, la loro vista è più nitida e acuta.
Ma vediamo quali sono i colori preferiti dai gatti.
Chiariamo subito questo punto, il gatto non è daltonico, riesce a distinguere bene, il violetto, il giallo, il verde e il blu. non vedono bene l‘arancione, il rosso e il marrone, il loro occhi non captano queste tonalità.
quindi deduciamo che i colori da loro preferiti sono, Verde ,Giallo, Blu e Violetto.
Qualche poesia per allietare la vostra giornata…
Il gatto
(Charles Baudelaire)
Vieni bel gatto, vieni sul mio cuore amoroso;
trattieni i tuoi artigli
ch’io mi sprofondi dentro i tuoi begli occhi d’agata e metallo.
Quando a bell’agio le mie dita a lungo
ti carezzan la testa e il dorso elastico,
e gode la mia mano ebbra al toccare il tuo corpo elettrico,
vedo in spirito la mia donna:
profondo e freddo come il tuo, il suo sguardo, bestia amabile,
penetra tagliente come fosse una freccia,
e dai piedi alla testa
una sottile aria, rischioso effluvio,
tutt’intorno gira al suo corpo bruno.
I gatti lo sapranno
(Cesare Pavese)
Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l’alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.
Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.
Farai gesti anche tu.
Risponderai parole –
viso di primavera,
farai gesti anche tu.
I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l’alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell’alba,
viso di primavera.
Donne e gatti
(Paul Verlaine)
Lei giocava con la sua gatta
E che meraviglia era vedere
La bianca mano e la bianca zampa
Trastullarsi nell’ombra della sera!
Lei nascondeva – la scellerata –
Sotto i guanti di filo nero
Le micidiali unghie d’agata
Taglienti e chiare come un rasoio.
Anche l’altra faceva la smorfiosa
E ritraeva i suoi artigli d’acciaio,
Ma il diavolo non ci perdeva nulla
E nel boudoir, in cui tintinnava, aereo,
Il suo riso, scintillavano quattro punti fosforescenti.